Chi Siamo

L'arte conserviera
dalla Sicilia al Mar Cantabrico
Da sempre, l’uomo attinge al mare, intrecciandovi le proprie tradizioni.
Da quasi un secolo, la famiglia Orlando
tramanda la cultura della pesca e della conservazione delle risorse ittiche,
rimanendo fedele all’originale lavorazione siciliana.
L’amore per il mare e la ricerca di qualità,
portano in tavola il gusto genuino, raffinato e autentico
che sa di “ricette antiche”.
Saperi e sapori dei due mari
Il mare è lo sfondo su cui si svolge la storia della famiglia Orlando, che unisce due tradizioni, due anime e due famiglie.
Il primo mare è quello del giovanissimo Salvatore, il Mediterraneo delle coste siciliane, dove la sua famiglia vive di pesca e produzione di conserve, utilizzando una tecnica di salagione importata dai Fenici, nel V secolo a. C.
Siamo agli albori del Novecento, in un periodo scandito da grandi flussi migratori. Anche Salvatore abbandona il suolo natio, per approdare sulle coste del Mar Cantabrico. Il nuovo mare è molto pescoso e Salvatore decide di iniziare una nuova sfida, importando la tecnica di salagione del pesce appresa in Sicilia. Nasce l’amore e sposa l’elegante donna basca Simona Olasagasti, dalla quale ha sei figli.
Salvatore diventa uno dei principali attori nel processo di industrializzazione del settore ittico: apre diverse fabbriche ed è tra i principali produttori ed esportatori di acciughe in conserva del Mar Cantabrico. Attraverso il commercio, consolida il legame con l’Italia: nel 1949 fonda la Salvatore Orlando Srl, con sede a Genova.
Le generazioni si succedono. I sei figli maschi di Salvatore Orlando portano avanti il sapere ereditato dal padre e il suo spirito imprenditoriale: negli anni ’60 inventano il tomate frito, la salsa di pomodoro industriale, che ha un successo clamoroso; tanto che nel 1990 è assorbita dal colosso statunitense Heinz.
Dagli anni ’90 in poi, le conserve di tonno in vetro Olasagasti sono tra le prime a essere commercializzate in Italia; nel 2009 il marchio è rinnovato e gli è restituito il nome originale Orlando, che apre le porte della GDO.
Un'azienda al femminile

Oggi, la direzione commerciale dell’azienda è affidata alle tre sorelle Orlando, nipoti del fondatore Salvatore, che guidano l’attività di famiglia con piglio energico e un pizzico di fantasia.
Cristina, la sorella maggiore, è amministratore delegato e responsabile degli acquisti, Consuelo è responsabile marketing e la sorella minore Pilar è responsabile marketing digitale.
La fabbrica

La lavorazione delle materie prime avviene nello stabilimento situato a Markina, immerso nel verde lussureggiante della campagna basca, sul passaggio del Camino de Santiago de Compostela, una delle vie di pellegrinaggio più amata di tutto il mondo.
La fabbrica è in una posizione strategica: tra i porti di Ondarroa, Lekeitio e Getaria da cui, ogni mattina, riceve il pescato della notte precedente, prodotti freschi e genuini.
Il pesce è lavorato dalle mani esperte delle operatrici, che lo trattano con ogni attenzione, continuando la tradizione importata dalla Sicilia: il pesce è pulito, separato cotto e invasato con cura, pezzo per pezzo.
Alle antiche consuetudini, la famiglia Orlando affianca le strumentazioni più innovative e moderne, atte ad assicurare il superamento di ogni controllo qualità e a rispettare la sicurezza degli estimatori dei suoi prodotti.
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Album di famiglia








